Fonte originale: Moked
È online “Voci da Israele”, rubrica a cura dell’Associazione Donne Ebree d’Italia incentrata sulle testimonianze di alcuni Italkim, gli italiani d’Israele. Si tratta di video di pochi minuti, per raccontare qualcosa della loro quotidianità in tempo di guerra e con un futuro ancora incerto. Dall’attivista Angelica Edna Calò Livne alla riservista Shany Piattelli, dall’esperta di marketing Daniela Fubini al giornalista David Zebuloni: otto gli interventi già pubblicati in rete. Ne seguiranno di ulteriori, annuncia l’Adei, al ritmo di tre nuovi contributi a settimana fino all’inizio di agosto.
«Abbiamo chiesto ad amiche e amici italiani che vivono in Israele chi sono, il posto dove vivono, il modo in cui è cambiata la loro vita a partire dal 7 ottobre e cosa stanno provando oggi», spiega la presidente nazionale dell’Adei Susanna Sciaky. «Ne esce un quadro che difficilmente viene riportato dai media italiani e che ci ricorda come la paura, la precarietà e l’angoscia continuino a far parte della vita di queste persone».
L’ultima testimonianza inserita è di Marina Finzi Norsi, stimata pediatra che dal 1968 vive in Israele. Nonna di otto nipoti, quattro dei quali richiamati nell’esercito, Finzi Norsi elabora l’emozione provata alla posa della prima pietra per la ricostruzione di un nuovo quartiere nel kibbutz di Be’eri.
(24 luglio 2024)
Comments