Fonte originale: Shalom.it
“Resta ancora un po’” (Giuntina) di Ghila Piattelli e “L’uomo che salvò la bellezza” di Francesco Pinto (Herper Collins) sono i titoli dei libri finalisti dell’edizione 2021 della sezione ragazzi del Premio Letterario ADEI WIZO Adelina Della Pergola.
Il premio rappresenta un importante riconoscimento promosso da ADEI-WIZO. Lo scopo principale è quello di permettere al pubblico di conoscere tutti i modi di declinare l’ebraismo grazie alla narrativa. I due libri sono stati proposti da una giuria tutta femminile presieduta da Sira Fatucci.
Il riconoscimento sarà conferito al vincitore attraverso una scelta che verrà espressa dagli studenti che hanno deciso di aderire all’impegno di ADEI. 500 ragazzi delle scuole di secondo grado in tutta Italia leggeranno i libri e avranno il compito di esprimere la loro scelta accompagnandola ad un giudizio. La cerimonia di premiazione delle opere si terrà in primavera.
“Abbiamo voluto creare una via preferenziale di comunicazione e educazione verso i giovani. Lo scopo è quello fornire gli strumenti per esercitare un giudizio critico libero da condizionamenti e stereotipi, informandoli prima di tutto in modo corretto sulla storia dell’ebraismo e su Israele- ha detto Susanna Sciaky, Presidente nazionale di ADEI-WIZO- i recenti fatti di cronaca e il dilagare di fenomeni come antisemitismo e antisionismo, dimostrano che la nostra società ha un estremo bisogno di far circolare questo tipo di letture”
Due libri diversi dai tratti estremamente interessanti, capaci di evidenziare l’ebraismo in due chiavi differenti. Da una parte “Resta ancora un po'” della scrittrice romana, trapiantata in Israele, Ghila Piattelli. Un toccante romanzo di formazione tra nonna e nipote. Un libro divertente e leggero, ma che al contempo fa riflettere, assumendo capitolo dopo capitolo una profondità inaspettata. Attraverso le parole il lettore scorge dettagli della storia d’Israele che si fonde alle tradizioni italiane. Un viaggio nei sentimenti che mette in luce le grandi contraddizioni e i grandi compromessi di ognuno di noi. Dall’altra un inno all’arte e al coraggio “L’uomo che salvò la bellezza” di Francesco Pinto, è il romanzo storico che porta alla luce la storia di Rodolfo Siviero. Uno storico dell’arte che si schiera in prima linea al fianco dei partigiani tentando di mettere in salvo le opere d’arte italiane trafugate dai nazisti. Un percorso storico artistico tra le bellezze dei musei italiani.
di Michelle Zarfati