Fonte originale: Shalom.it
Sono stati annunciati il 1° Dicembre i nomi delle due finaliste della XII Edizione del Premio Letterario ADEI Wizo Adelina della Pergola.
A sottoporsi al giudizio della Giuria Popolare ADEI sono due autrici, entrambe israeliane: Gila Almagor, scrittrice e attrice che con il suo romanzo “L’estate di Aviha” (Ed. Acquario), racconta attraverso il rapporto tra una madre malata di mente, scampata alla deportazione, e sua figlia, la difficile vita di due donne in Israele negli Anni ’50, ed Emuna Elon, giornalista e attivista per i diritti delle donne. Il suo romanzo “La casa sull’acqua” (Ed. Guanda) è un intreccio tra presente e passato, in cui il protagonista cerca di ricostruire la storia della sua famiglia, che ha perso in un campo di concentramento.
Istituito nel 2000 in onore di Adelina Della Pergola, il Premio è dedicato alle opere di narrativa ebraica di autori viventi, pubblicate in Italia tra il periodo del settembre dell’anno scorso e quello precedente al bando. Lo scopo del concorso è quello di far conoscere il mondo ebraico attraverso la narrativa e i racconti.
Il Premio Adelina Della Pergola comprende anche il Premio Ragazzi, in cui vengono selezionati due testi da sottoporre ad una giuria di studenti liceali, che sceglierà il vincitore e il Premio Speciale, la cui motivazione varia ogni anno.
Quest’anno, come accadde a Ferrara durante la XIX Edizione del Premio, la finale si svolgerà tutta al femminile: due donne, due romanzi, un tema che fa da fil rouge: la memoria della Shoah.
“La scelta delle opere finaliste, sia nella sezione ragazzi, sia in quella principale riflette lo spirito del premio: quello di diffondere una corretta percezione dalla cultura ebraica e ribadire sua importanza nel costruire la società contemporanea – spiega Susanna Sciaky, Presidente Nazionale dell’ADEI Wizo - È interessante notare come almeno 3 delle 4 opere selezionate per le diverse categorie del Premio come finaliste, parlino della necessità di recuperare la memoria dai testimoni diretti della storia. È un segno che tramandare il nostro passato di fronte alla scomparsa di chi lo ha vissuto sia oggi una necessità estremamente sentita”.
I due romanzi scelti da una giuria dell’ADEI Wizo, presieduta da Silvia Fatucci, passeranno ora al giudizio di una Giuria Popolare, composta da circa cinquecento donne provenienti dalle sezioni dell’ADEI di tutta Italia, che dovrà leggere entrambi i libri e scegliere il vincitore entro la primavera, quando si terrà la Cerimonia di Premiazione di tutte le opere delle tre categorie che sono state selezionate.
di Giorgia Calò
(2 dicembre 2021)