Una delle campagne più importanti messe a punto dalla WIZO nell’ultimo decennio si impegna per rimediare a una conseguenza estremamente grave della violenza subita dalle giovani madri. Qualcosa che può condizionare profondamente la vita di un individuo.
È “I Bambini Invisibili” un programma che la WIZO ha messo in atto a livello nazionale per individuare bambini che, pur non essendo stati vittime di abusi, sono stati testimoni diretti di violenza familiare e ne sono rimasti traumatizzati.
Il programma è stato creato nel 2017 per istruire personale scolastico, medico e sanitario che viene a contatto con questi bambini; da allora questi professionisti, avendo individuato i soggetti problematici, si dedicano al loro benessere psicologico dissipando gli effetti dei traumi e la vergogna che li ha accompagnati.
L’importante tema della violenza domestica è da sempre nel cuore della WIZO che già diversi anni fa ha aperto case protette per donne in fuga dagli abusi, ha creato linee telefoniche dedicate a queste emergenze ma anche linee speciali per aiutare uomini coscienti delle loro capacità abusive alla ricerca di un aiuto.
L’anno scorso la WIZO ha lanciato il “Progetto Safety Net” dedicato ad aiutare le donne in grado di uscire dalle case protette per aiutarle a riprendere in mano la loro vita ed essere indipendenti, sostenendole con un contributo per un anno per far fronte alle prime necessità loro e dei loro figli.
La WIZO ha anche ottenuto dal Parlamento Israeliano che tutti gli uomini riconosciuti colpevoli di violenza domestica siano sottoposti a terapie specifiche per evitare recidive.
Un percorso molto completo che va portato come esempio per affrontare un grave problema comune in tutto il mondo.