
Riprendiamo la nostra rubrica il Portavoce con una profonda tristezza. Questa galleria di figure così significative per il loro ruolo nell’ADEI WIZO ha il compito, oggi, di ricordarci un’amica molto cara scomparsa pochi giorni fa: Orietta Sternfeld Soria.
Per tantissimi ex studenti della Scuola Ebraica di via Sally Mayer lei era “La” professoressa di matematica delle scuole medie: rispettata dai ragazzi perché sapeva imporre la necessaria disciplina e ricordata da tutti come docente giusta, saggia, sempre attenta al benessere dei suoi alunni. Caratteristiche che portava anche nel suo lavoro all’ADEI WIZO, svolto con discrezione, senza mai ricoprire incarichi apicali, ma anche senza risparmio e in cui la sua precisione e la sua cultura potevano rivelarsi molto preziose.
Orietta ci ha lasciato l’8 gennaio, a pochi giorni dal suo compleanno che sarebbe stato il 15 gennaio e in cui avrebbe compiuto 76 anni. La sua dedizione per l’ADEI WIZO era di famiglia: sua mamma Loletta Coen Sternfeld era attiva nella Sezione di Milano del dopoguerra: come non ricordare i suoi raffinatissimi grembiuli da cucina confezionati a mano in vendita ai Bazar? Altrettanto famosa e importante, era la zia, Gianna Pavia. Gianna per tutta la vita ha regalato a Orietta e alle sue due sorelle (Anna Z”L e Luisa) ogni anno per Rosh Hashanà la quota associativa dell’ADEI WIZO.
La grande passione di Orietta erano le materie scientifiche. Laureata in Fisica, aveva lavorato all’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) come ricercatrice. Quindi, la chiamata alla Scuola Ebraica di Milano dove ricoprì anche l’incarico di Vicepreside. Un incarico, durato fino al pensionamento durante il quale ha conosciuto migliaia di allievi.
Oltre al marito Marco, Orietta ha lasciato i suoi due figli Alex e Daniel che hanno pienamente ereditato la mente brillante della famiglia, due nipoti Nicola e Bianca, una sorella e tante amiche ed amici attoniti e disperati per la sua scomparsa prematura.
“Ho conosciuto Orietta nell’ambito della scuola – ricorda Susanna Sciaky Presidente Nazionale dell’ADEI WIZO - All’epoca era l’insegnante di matematica del mio figlio più grande (ed in seguito lo fu anche di mia figlia) e un giorno mi avvicinò per un invitarmi a una serata di raccolta fondi organizzata dalla Sezione di Milano dell’ADEI in Succà. Alla Professoressa Soria non si poteva certo dire di no e accettai con piacere quell’invito da cui nacque un’amicizia trentennale. Orietta era una persona di grande etica, capace di mantenere un basso profilo, ma al contempo sapeva sempre quali erano gli obiettivi da raggiungere e come perseguirli. Come insegnante, era estremamente competente, rispettata, mai fuori dalle righe, all’ADEI WIZO portava le stesse doti, mettendo al servizio della Sezione la sua cultura e la sua precisione. Puntuale e meticolosa nell’organizzazione e capace di valutare i problemi e trovarne la soluzione”.
“Grazie a lei cominciai a pensare ad un impegno più attivo nell’ADEI WIZO. Con altre tre amiche lanciammo il gruppo delle Donne Avanti con l’idea di provare ad adeguare l’Associazione alle esigenze e ai tempi. Si parlava di occupazione femminile, capacità di conciliare lavoro e famiglia e cercavamo di coinvolgere le fasce più giovani dell’Associazione con eventi e orari più adatti. Ci si riuniva settimanalmente a casa sua: Orietta ci accoglieva sempre come una perfetta padrona di casa ed era anche un’ottima cuoca. Erano serate bellissime, con una meravigliosa atmosfera di amicizia che ci faceva stare bene insieme che ha sempre contraddistinto l’ADEI di quegli anni”.
