Salvo poche eccezioni dovute alle festività ebraiche, da luglio ad oggi la nostra rubrica Voci da Israele è stato un immancabile appuntamento tre volte a settimana sul nostro sito e sui nostri social. Una frequenza serrata che testimonia un eccezionale successo con più di 40 video di Italkim, amici italiani che vivono in Israele disposti a raccontarsi e a raccontare la realtà che li circonda.
Un archivio di parole, emozioni e stati d’animo di persone che, con coraggio hanno rivelato le loro paure e loro speranze. Soprattutto hanno aiutato a comprendere tanti aspetti della vita quotidiana in Israele, completamente sconosciuti ai media e all’opinione pubblica italiana, che sembra del tutto all’oscuro dell’angoscia della sua popolazione. Chi vive lì prova ogni giorno l’esperienza traumatica di un conflitto, gestendo le difficoltà di migliaia di sfollati dal nord e dal sud e tutto ciò mentre sono ancora aperte le terribili ferite del 7 ottobre.
Con il tempo ci siamo resi conto che voci da Israele stava diventando qualcosa di più che una raccolta di testimonianze: stava diventando un eccezionale documento storico. Abbiamo raccolto i racconti di chi è sopravvissuto al pogrom dello scorso anno, di chi ha perso amici e parenti in quell’occasione o nei combattimenti seguenti, dei tanti che ancora trepidano per la sorte degli ostaggi ancora prigionieri; ma la storia è andata avanti e in questi mesi abbiamo anche raccontato l’incertezza di essere ancora sotto attacco, la crisi con l’Iran, l’intensificarsi della minaccia di Hezbollah e, non ultimo, le difficoltà economiche di molti settori. Esperienze che dovranno rimanere un patrimonio collettivo della società civile affinché sia da trincea contro l’indifferenza.
Voci da Israele ora sta prendendo un’altra forma. È ancora molto presto per fare anticipazioni ma l’interesse creato in questi mesi ha portato a una serie di premesse per un progetto importante che speriamo di poter condividere quanto prima. Quindi da oggi pubblicheremo senza una cadenza precisa le nuove Voci che stanno aspettando di essere ascoltate.
Continuate a seguirci, condividete le testimonianze che trovate sulla nostra pagina e che ogni giorno assumono un valore ancora più prezioso. Il vostro contributo nel far conoscere questa realtà è fondamentale e anche questo è sostenere l’ADEI WIZO nel suo impegno quotidiano a favore di chi soffre.
Fiere di aver lanciato per prime questa iniziativa per la quale abbiamo ricevuto enorme consenso con infiniti messaggi sia da chi parla che da chi ascolta, continuiamo a tenere aperta la porta dell’ADEI WIZO per qualunque nuova testimonianza voglia essere parte del nostro grande progetto.
email adeiwizo@adeiwizo.org
