Tutto il mondo WIZO segue con viva preoccupazione la drammatica situazione dall'Ucraina e della sua popolazione, con una particolare attenzione verso la comunità ebraica locale.
C’è una particolare sensibilità che lega la WIZO ai tragici eventi di questi giorni: a oggi ben 68 giovani ucraini studiano nei villaggi giovanili WIZO come parte del programma NAALE, un progetto internazionale che dal 1992 consente agli adolescenti ebrei della diaspora di studiare e completare gratuitamente la loro istruzione superiore in Israele.
Questi giovani sono arrivati in Israele senza i loro genitori: 39 frequentano il villaggio giovanile Nahlat Yehuda a Rishon LeZion,18 il villaggio giovanile WIZO Nahalal nel nord del paese e 11 il villaggio giovanile WIZO Hadassim vicino a Natanya.
Non c'è dubbio che oggi sono preoccupati più che mai per i loro nonni, genitori e fratelli che sono rimasti in Ucraina. La WIZO ha creato per loro gruppi di supporto psicologico, ma ha aperto anche dei canali perché possano sentire i loro genitori ogni giorno.
Sono ore di preoccupazione anche per altri 74 alunni dei villaggi della WIZO provenienti da Russia, Bielorussia, Moldavia, Estonia, Lettonia, Lituania e paesi dell'Asia centrale angosciati e impotenti di fronte a questa guerra e naturalmente in ansia per le loro famiglie. Oggi più che mai, la WIZO deve aiutarli, circondarli di affetto e andare incontro alle loro necessità.
Allo stesso tempo il governo israeliano sta facendo ogni sforzo in favore dei cittadini israeliani che soggiornano in Ucraina. La WIZO è stata appena contattata per due giovani ebrei che aspirano a studiare in Israele come parte del programma NAALE e sta facendo tutto il possibile, in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione e all'Agenzia Ebraica, per accogliere i tutti i giovani che desiderano riunirsi con i loro fratelli e sorelle già giunti in Israele, facendo l'aliyah.
Ora più che mai la WIZO spalanca le braccia per accogliere tutti coloro che hanno bisogno di aiuto e sostegno.